L' Area Marina Protetta Torre del Cerrano dista poche miglia di navigazione dal Porto Turistico di Roseto Degli Abruzzi.

Situato nella “regione verde d’Europa”, l’ Area Marina del Cerrano è incastonato  tra i comuni di Pineto e Silvi. Con i suoi sette chilometri di costa, rappresenta un baluardo per la salvaguardia di specie protette e per l’ecosistema marino.

La zona prende il nome dal fiume Cerrano, che sgorga dalle colline di Atri. L’antica torre, eretta fra le dune, fu costruita nel 1568, durante il Regno Di Napoli e fungeva da difesa strategica contro pirati, predoni turchi e saraceni. Essa è una delle poche rimaste della fitta rete di fortificazione costiera del mediterraneo.

L’area Marina Protetta si caratterizza per la presenza di due singolari fondali: quello tipico sabbioso adriatico e quello roccioso delle scogliere di fondo, originato da massi oramai in gran parte sommersi dell’antico porto di Hadria, l’attuale Atri, che vide il proprio splendore nel VII secolo avanti Cristo, durante l’epoca romana.

Nell’area, elevata è la quantità di specie faunistiche, sia marine che vegetali, tra i quali la Trivia Adriatica, il Gasteropode, la Sabellaria Halcocki e moltre altre specie di pesci e molluschi, tra le quali spigole, gronchi, saraghi e sogliole, razze e tonni.

Le dune, incontaminate, sono formate dal vento e dalle maree, le quali, grazie al loro unico tasso di salinità ed all’elevato irraggiamento solare, consentono la proliferazione di rare specie vegetali ed animali. Appartenente a quest’ultima categoria è il Fratino, un piccolo uccello migratore che può essere ammirato nei mesi che vanno da aprile a ottobre e che torna ogni anno, in questo litorale incontaminato, per deporre le proprie uova.

Nella pineta, oltre alle varie specie di pino, tra cui il pino d’Aleppo, unica è la presenza del rarissimo zafferano delle spiagge.

Area Marina Protetta

Fra cielo e terra uno specchio d’acqua protetto dove coltivare le preziose risorse del mare. L’area marina della Torre del Cerrano si trova in Abruzzo, la “regione verde d’Europa” con oltre il 30% del territorio tutelato.
Nel tratto teramano, fra due Comuni, Pineto e Silvi, l’area marina delimita sette chilometri di costa e completa un programma di protezione e valorizzazione dell’ambiente affiancandosi alla rete di oasi sottomarine che hanno consentito, in questi anni, la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell’ecosistema marino.